Recarsi in Brasile, se avete i documenti sono in ordine, non presenta alcuna difficoltà. Con il vostro passaporto, biglietto aereo di andata e ritorno, e denaro a sufficienza, siete pronti a partire. In generale, i funzionari doganali sono cortesi e cercano di velocizzare il vostro ingresso nel Paese. Controllate di avere il vostro passaporto in regola e prendete le precauzioni mediche necessarie se avete particolari necessità di salute, compreso l’acquisto dei farmaci. Nel caso non aveste prenotato un viaggio organizzato con un Tour Operator e non conoscete la zona dove andrete, è bene prenotare con anticipo l'hotel, l'ostello o la pousada (caratteristiche pensioni sparse per tutto il paese), in modo da non ritrovarvi a vagare con i bagagli per strada cercando una sistemazione.
Condizione necessaria affinché i cittadini di determinati Paesi possano entrare e soggiornare per un periodo limitato nel territorio brasiliano è il rilascio di un visto specifico, che dovrà essere apposto sul passaporto del richiedente. Per i cittadini italiani è richiesto un visto d’ingresso per turismo che si fa in aereo: basta riempire l'apposito modulo con i propri dati e specificare eventuali beni da dichiarare, e poi conservare con cura all'interno del passaporto il tagliando rilasciato alla dogana quando consegnate questo modulo, che farà fede come data iniziale del vostro soggiorno. I cittadini italiani possono soggiornare in Brasile per un massimo di 90 giorni, trascorsi i quali devono attendere almeno altri 90 giorni prima di ottenere un nuovo visto turistico trimestrale.
E' invece richiesto un visto per lavoro nel caso si debba svolgere in Brasile una qualsiasi attività professionale.